sabato 17 dicembre 2016

#7 Ultimo mese in Italia

Hi everybody ☺
Sembra molto strano ma è passato ormai un anno dalla mia iscrizione al programma High School WEP in Australia.
Cos'è successo dall'ultimo post ad oggi?
Ho fatto il visto, il conto in banca, una carta prepagata, saputo i dettagli del volo (Milano-Singapore-Brisbane-Townsville) e (quasi) scelto le materie per la scuola.
Per il momento pensavo a questa serie di Subjects, che da come mi hanno spiegato si alterneranno in un two-weeks timetable che si ripete ogni due settimane:
-Religion and ethics
-English
-Maths B
-Economics
-Physical Education
-Marine Science
-Independent Study
Tenendo conto che le prime tre sono obbligatorie (devo solamente sceglierne una tipologia) e che di 7 materie una deve essere Independent Study.
Ma veniamo all'argomento vero e proprio di questo post: mancano soltanto 30 giorni alla mia partenza e mi trovo in un mix di stati d'animo e pensieri.
Da una parte partirei anche subito, ho tantissima voglia di vedere tutto quello che ho sognato per un anno.
Dall'altra è molto difficile pensare di lasciare per 6 mesi la mia vita quotidiana fatta di famiglia, scuola, amicizie e passioni.
Per fare un esempio, l'altro giorno i miei compagni di classe hanno dovuto decidere come spartirsi nei vari gruppi per l'alternanza scuola lavoro e una mia compagna ha chiesto a chi aveva scritto la divisione: "Perché ci sono 17 nomi sulla lavagna?" (in classe siamo 18) e questo è stato il primo momento in cui ho capito che mi mancherà anche la scuola italiana, per quanto la odi così tanto per la sua difficoltà e l'ansia che produce.
È difficile lasciare gli amici e i compagni di classe, soprattutto quelli con cui sto vivendo momenti bellissimi, ma soprattutto sarà difficile lasciare la quotidianità stessa e tutte le abitudini, anche le più semplici, acquisite in 17 anni.
Manca poco a Natale, subito dopo andrò via per 4 giorni sull'Appennino e poi mancheranno una manciata di giorni in cui avrò anche due performances canore.
Arriverà quindi prestissimo il momento di partire.
Il prossimo post lo scriverò probabilmente poco prima della mia partenza, magari sulla valigia 💪.
A (troppo) presto
Un'Arianna confusa
 {"You'll come back when it's over, no need to say goodbye" - Regina Spektor, The Call}

2 commenti:

  1. Ciao Arianna, in bocca al lupo per tutto! Molto bello il tuo blog, mi raccomando descrivi sempre più che la quotidianità cose utili che serviranno ai tuoi "successori", come stai facendo ora! Buon viaggio

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    1. Ciao Laura, grazie mille! Sono molto contenta che traspaia il mio intento di non creare un monotono diario della mia quotidianità ma di descrivere gli aspetti fondamentali di quest'esperienza per chi la vivrà dopo di me :)

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