From Italy to Australia: novembre 2016

Ciao a tutti!
Oggi sono qui per raccontarvi l'orientation che si è svolta a Bologna lo scorso weekend (19-20/11/16). Sono stati due giorni carichi di emozioni, nuove amicizie, figure di merda, incontri e attività davvero interessanti.
Iniziamo. 💪
Sono partita dalla stazione della mia città da sola alle 10 circa ma sapevo che ad attendermi nella mia carrozza ci sarebbero stati Edoardo, Beatrice e Giulia che erano saliti un paio di fermate prima. Con loro c'era Luca, un altro weppino, e nella stessa carrozza e sparsi per il treno c'erano tantissimi altri ragazzi. Il viaggio è durato un'oretta ed è stato molto bello, eravamo tutti curiosi di scoprire quello che ci aspettava. Arrivati in stazione abbiamo preso un autobus, scesi dell'autobus c'era lo staff WEP ad attenderci e spiegarci il breve tragitto da fare a piedi. Arrivati al Camplus Bononia, dove molti di noi (ma non io) avrebbero dormito, è iniziata ufficialmente l'orientation con qualche ora libera per pranzare e conoscerci. Sono anche stata intervistata ma spero di non finire su youtube perché ho dato risposte bruttissime ahahahah 😂. Verso le 15 ci siamo divisi in gruppi coi nomi dei cibi dei propri paesi io ero nel gruppo Vegemite (che è una salsa australiana fatta col lievito di birra e il sale 😞) con tutti i ragazzi che come me avevano scelto Australia, programmi Exchange e Area Option. Abbiamo fatto icebreaking (presentazioni lanciandoci un gomitolo di lana; alla fine ciascuno ne ha tenuto un pezzo al polso, come per simboleggiare il filo che ci unisce tutti nonostante ci separino migliaia di chilometri di distanza. Tra l'altro io e Alice, una ragazza che andrà nel Victoria che conosco da qualche mese, ce lo siamo legato a vicenda: quando sarò in Australia mi ricorderò sicuramente di questo istante molto significativo 🍀) e poi abbiamo parlato di aspettative, informazioni pratiche, famiglia e scuola all'estero. Per concludere il pomeriggio abbiamo scritto una lettera a noi stessi da aprire il 30/03/2017, a metà programma. È stato un momento davvero emozionante.
A seguire abbiamo cenato e poi c'è stata la serata con il WEP's got talent. Ho cantato "Someone like you" di Adele e nonostante non fossi sicura di volermi esibire davanti a 300 persone, sono stata molto felice di essermi "buttata" perché mentre cantavo tutti cantavano con me, muovevano le mani, usavano le torce dei telefoni e alla fine, quando le luci sono state riaccese, è partita una cosa che non mi sarei mai aspettata: la standing ovation (assurdo! 😱).
La serata comprendeva le esibizioni di altri 5/6 ragazzi e alcune di esse coinvolgevano anche tutti noi, come diversi balli e la Mannequin Challenge. Ci è stata data inoltre la possibilità di fare bookcrossing: ho lasciato "Nelle terre estreme" con una bella dedica e ho ricevuto "Il libro dei ricordi perduti" che mi sembra molto bello e ha una dedica al suo interno.
Verso mezzanotte un pullman è venuto a prendere me e altri ragazzi e ci ha portati ad un hotel in zona Bologna Fiera dove abbiamo dormito e consumato la prima colazione. Abbiamo deciso noi le stanze: con me c'erano Marta e Caterina, abbiamo parlato un po' di tutto e ci siamo addormentate piuttosto tardi 😅. La mattina, infatti, la sveglia era presto (6:45 😴) e ci attendevano alcune attività divisi nei gruppi: la prima sulle differenze culturali. Poi ci siamo divisi maschi e femmine e noi femmine riunite con le femmine del programma Plus in Australia e Nuova Zelanda per parlare di sexual abuse e curva di adattamento. Riuniti, siamo andati a sentire per l'ennesima volta le regole del programma 🎉. In tutto ciò è stato molto utile che ci fossero una wep buddy tornata nel 2015 dal suo semestre a Sydney e una ragazza australiana che sta trascorrendo un anno in Italia; le abbiamo riempite di domande! Abbiamo pranzato e abbiamo ripreso pullman e treno per tornare a casa. La cosa peggiore è stata salutare tutti, soprattutto Vincenzo, Emanuele, Martina, Francesca e tutti i ragazzi che sento da aprile se non prima. È stato davvero bellissimo conoscere tutte le persone che avevo sentito su whatsapp in questi mesi.
Con alcuni ragazzi ci siamo salutati solo momentaneamente, sono coloro che il 18/01 partiranno con me per il Queensland. In particolare tre ragazze che probabilmente voleranno con me fino all'ultimo.
Sono stati due giorni intensi e bellissimi, mi sono sentita a casa con persone da tutta Italia e che a gennaio / febbraio saranno sparse per tutto il mondo. È stata un'esperienza stupenda e mi mancheranno tutti ❤.
Vi lascio qualche (molte) foto perché questo mio racconto non rimanga solo nero su bianco ma possiate essere parte di questi due giorni.
A presto
Un'Arianna emozionata